Quest'anno il caldo non ci ha dato tregua per tutta la vacanza in Puglia e, seppur associato sempre a giornate di bel tempo, in alcuni momenti ci ha fatto desiderare di essere altrove e quindi per sfuggire alle temperature impossibili abbiamo scelto di ripiegare su una meta decisamente più fresca ovvero le Grotte di Castellana.
Le grotte di origine carsica risalenti al cretaceo superiore si snodano per una lunghezza di circa 1,5 km a 120 mt di profondità e sono davvero suggestive. La visita delle grotte prevede due itinerari diversi: il percorso più breve di 1 km e quello più lungo di 3 km che a mio avviso è preferibile poichè permette di raggiugnere la grotta più bella ovvero la Grotta Bianca. Questa grotta infatti viene considerata dagli speleologi una delle più belle al mondo, per il colore bianco cangiante che la caratterizza e per le concrezioni di ogni tipo che qui prendono forma (stalattiti e stalagmiti di ogni fattezza, alcune sembrano fiori altre pannocchie e altre ancora sfidano le leggi di gravità). All'uscita delle grotte c'è un piccolo ed interessantissimo museo di speleologia visitabile in poco tempo.
Nel parcheggio potrete trovare un'area dedicata ai camper comoda e a due passi dall'entrata. Costo 5 euro senza limiti di tempo.
Al termine della visita che dura circa 2 ore e mezza abbiamo deciso di dirigerci sulla via del rientro per Roma puntando verso Castel del Monte per raggiungere l'area di sosta L'altro villaggio.
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